Descrizione
I pistacchi, comunemente raggruppati nell’insieme della frutta secca, sono in realtà i semi contenuti nel frutto (drupa) del pistacchio, (Pistacia vera), un albero alto fino a 10 metri con chioma alta e fitta, appartenente alla famiglia botanica Anacardiaceae. Il pistacchio è originario dell’Asia centro-occidentale ma ad oggi se ne registra una forte produzione negli Stati Uniti, Iran e Turchia.
Il seme, che è la parte commestibile, è composto da due valve, dal tipico colore verde, avvolte da una sottile pellicola colorata rosso violaceo o verdastro. L’albero di pistacchio entra in produzione piuttosto tardi, in genere dal 5°-7° anno di età. La piena maturazione dei frutti avviene a partire da agosto e fino a tutto settembre. Dopo la raccolta si provvede all’eliminazione del mallo, a cui segue un asciugatura dei frutti con il guscio al sole. I pistacchi in guscio devono essere conservati in sacchi di iuta, in locali igienicamente adeguati, bui e asciutti. I pistacchi sgusciati invece, per essere conservati hanno bisogno di essere sottoposti a tostatura.
La Farina di Pistacchio è costituita semplicemente da pistacchi sgusciati che vengono tritati fino a ottenere una consistenza più fine della più nota granella di pistacchi, che invece ha un taglio leggermente più grosso.
Ingredienti: Pistacchio 100%, finemente tritato.
Origine: Iran o California
Proprietà e benefici
Indipendentemente dalla varietà di pistacchi utilizzata, questi frutti sono dei veri e propri concentrati di benessere. Sono fonte di fitosteroli, in grado di ridurre i livelli ematici di colesterolo assumendone la dose consigliata (30g al giorno, a merenda) e abbassano il rischio di sviluppare aterosclerosi e si ha una protezione dalle patologie cardiovascolari.
Ricchi di fibre e proteine, rappresentano inoltre una buona riserva di Vitamina K, utile al processo di coagulazione del sangue. Contengono inoltre Vitamina A, C ed E, ferro, potassio, calcio, fosforo e magnesio.
I pistacchi contengono anche ottime quantità di fitosteroli vegetali e di lipidi sia monoinsaturi che polinsaturi. Il loro consumo infatti può aiutare concretamente a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue e, di conseguenza, a prevenire l’insorgenza di patologie legate al cuore. Inoltre aiutano a prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2, esercitando un ruolo attivo nella riduzione della glicemia.
Infine questi frutti risultano totalmente privi di lattosio e glutine. E in quanto molto energetici, i pistacchi sono ottimi per integrare la dieta di chi pratica sport.
Come usarla in cucina
La farina di pistacchi non è ancora un prodotto molto diffuso ed è di difficile reperibilità, pertanto i suoi usi sono molto simili a quelli della granella di pistacchi.
La farina si presta per lo più nella preparazione di dolci e alcuni degli abbinamenti migliori la vedono protagonista insieme a ricotta, crema pasticcera, gelato, cioccolato e caffè.
Per quanto riguarda le preparazioni salate viene più che altro spolverata sulla pasta oppure utilizzata per le panature di carne e pesce, ad esempio per cucinare filetti in crosta.
Come conservarla
Come le altre farine, il modo migliore per conservarla rimane tramite l’utilizzo di un contenitore ermetico o un sacchetto di plastica sigillato. Questi permetteranno un’ottima protezione nei confronti di umidità e aria, evitando eventuali infestazioni di insetti. Oppure puoi conservarla direttamente nelle nostre buste in doypack fornite di chiusura ermetica salva freschezza.