Descrizione

Le bacche di goji, anche note come il “frutto della longevità“, sono frutti di un arbusto di origine asiatica (nello specifico Cina, Mongolia, Tibet), noti da millenni alla medicina tibetana. Di colore rosso-arancio, leggermente allungate, con un diametro di 1-2 cm e con diversi semi appiattiti presenti al suo interno. La parola Goji è un’approssimazione della pronuncia cinese gǒuqǐ (枸杞), nome cinese per bacca.

 

Sono frutti prodotti da due varietà differenti di arbusti caducifoglio appartenenti alla famiglia delle Solanaceae ovvero il Lycium barbarum ed il Lycium chinense.

 

Le bacche di goji sono consumate in larga scala dagli abitanti delle zone produttrici, con la convinzione che esse preservino la salute garantendo una vita longeva. Negli ultimi anni, questo frutto orientale ha attirato l’interesse dei mercati occidentali specializzati nell’alimentazione del benessere.

Ingredienti: bacche essiccate.

Origine: Asia

Proprietà e benefici

Le bacche di goji contengono: carboidrati, proteine, grassi e fibra alimentare, ma è un alimento ricchissimo di molti altri micronutrienti e principi attivi tra i quali si annoverano amminoacidi, grassi acidi, svariati carotenoidi, minerali e vitamine.

Inoltre, gli estratti delle bacche di goji possiedono notevoli proprietà ipoglicemizzanti; pertanto il loro utilizzo permette di prevenire o tenere sotto controllo il diabete.

Chi ha problemi di colesterolo (LDL, ovvero quello cattivo) alto, consumando usualmente bacche di goji, può ridurne notevolmente il livello.

Essendo un ottimo aiuto per le funzioni gastrointestinali, contro lo stress e l’affaticamento, rappresentano un vero rimedio per proteggere in tutto e per tutto l’organismo. Inoltre affinano la concentrazione e la memoria e agiscono contro le allergie.

Molti studi scientifici hanno rinvenuto in essi delle proprietà anticancerogene molto efficaci, tant’è che nella medicina cinese sono ancora oggi considerate un’ottima cura contro il cancro. Hanno anche il potere di proteggere le cellule cerebrali da malattie neurodegenerative e dall’invecchiamento, e molto successo, anche per curare le malattie al fegato.

Come usarle in cucina

Le bacche di Goji disidratate possono essere gustate in ogni momento della giornata in quantità pari a circa 10-20 grammi al giorno.

Queste bacche possono essere consumate direttamente come snack, ma anche aggiunte nello yogurt, nel latte e cereali, o come condimento per piatti sfiziosi dal sapore orientale. Sono ottime nella prima colazione insieme ad altra frutta secca, fresca o semi oleaginosi. Si prestano inoltre nella preparazione di tè ed infusi, ma anche come ingrediente da inserire nell’impasto di pane, rustici e muffin.

I soggetti che assumono le bacche di goji possono constatare già dopo alcuni giorni un miglioramento fisico ed una sensazione di benessere.

Come conservarle

Le bacche di Goji essiccate devono essere riposte in buste o barattoli chiusi, lontano dalla luce e da fonti di calore, in un luogo fresco ed asciutto, fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.