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Sesamo bianco decorticato

Sesamo bianco decorticato

4,007,00 IVA inclusa

Descrizione

Il sesamo (Sesamum indicum L.) ha origine indiana e appartiene alla famiglia delle Pedaliaceae. Il Sesamum indicum rappresenta una delle più antiche coltivazioni del mondo, una pianta annuale che cresce fino a raggiungere un’altezza di uno/due metri. I semi di sesamo si presentano in tre varietà di colore: bianchi, rossi e neri. I semi di sesamo neri sono utilizzati principalmente nei riti sacri e sono i migliori per l’estrazione dell’olio. Quelli rossi sono ricchi di calcio, e infine, ci sono i semi di sesamo bianchi che sono ricchi di ferro. Il sesamo bianco è quello che tutti conosciamo e abbiamo sempre visto sugli scaffali del supermercato o su prodotti da forno come pane e grissini.

 

I semi di sesamo decorticato non contengono la cuticola esterna che li riveste, questo li differenzia dai normali semi di sesamo interi. Le differenze sono nel sapore e nella consistenza, il sapore è meno amaro e la consistenza più morbida.

 

Quando si pensa al sesamo, vi verrà sicuramente in mente l’espressione “Apriti, sesamo!“, resa nota dalla celebre novella persiana “Alì Babà e i quaranta ladroni”. In effetti, i frutti del sesamo si aprono spargendo ovunque i numerosi semi e una volta maturi si schiudono spontaneamente, lasciando fuoriuscire i piccoli semini.

Ingredienti: semi di sesamo decorticato

Origine: India

Proprietà e benefici

I semi di sesamo sono piccoli ma contengono una grande varietà di micronutrienti, come vitamine, minerali e sostanze antiossidanti quali calcio, ferro, magnesio, fosforo, zinco, vitamine del gruppo B e vitamina E. Quest’ultima conferisce ai semi e all’olio anche preziose proprietà antiossidanti. La loro principale peculiarità è l’elevata presenza di calcio, elemento che rende i semi di sesamo un valida alternativa per chi non può assumere latticini a causa di intolleranze alimentari. I semi di sesamo sono ottimi integratori naturali di zinco, che rinforza il sistema immunitario (valido aiuto in caso di affaticamento mentale e convalescenza) e selenio che frena l’azione dei radicali liberi.

L’elevata percentuale di acidi grassi insaturi, degli omega-3 e omega-6 e di antiossidanti, fanno dei semi di sesamo un alimento alleato della salute del cuore. La presenza di fibre e sostanze come l’acido fitico, rende i semi di sesamo un alimento amico dell’intestino. Esso ha un’azione antiossidante in grado di proteggere l’intestino, in particolare il colon, dall’attacco dei radicali liberi.

Come usarlo in cucina

Il sesamo bianco è quello che tutti conosciamo e abbiamo sempre visto sugli scaffali del supermercato o su prodotti da forno come pane e grissini. È consigliato utilizzare il sesamo in ricette di tradizione orientale e greca. Inoltre, questo prodotto, è molto usato anche nella gastronomia giapponese e cinese e lo si trova frequentemente in zuppe e piatti a base di riso e di alghe, ma ad oggi sono sfruttati e apprezzati ormai in tutto il mondo.

Questi semi sono utilizzati per arricchire gli impasti di pane e prodotti da forno, nei condimenti per le insalate e per preparare ricchi muesli, per dare un tocco di croccantezza a zuppe e vellutate. I semi di sesamo sono perfetti per preparare panature per verdure o pollo sfiziose e dal sapore esotico: basterà sostituirli al pangrattato! Questi semi si possono mangiare crudi oppure previa tostatura. I semi di sesamo nella varietà bianca sono più delicati e ottimi anche per la preparazione del croccante o di barrette energetiche dolci.

Inoltre, non sono solo un semplice ingrediente extra per arricchire i piatti: in numerose preparazioni infatti fungono proprio da ingrediente principale, tostato e unito al sale marino per ricavare il gomasio, una polvere utilizzata come condimento. Preparato con semi di sesamo e sale marino, ottimo da utilizzare al posto del sale assoluto per migliorare il condimento dei vostri piatti. Un’altra preparazione a base di sesamo è la tahina, conosciuta anche come “burro di sesamo”.

Data l’elevata percentuale di acidi grassi nella composizione, i semi di sesamo sono il punto di partenza per ottenere l’olio di sesamo.

Come conservarlo

Avendo al loro interno oli molto delicati, che rischiano di irrancidirsi, è consigliabile conservare i semi di sesamo al riparo dalla luce, in un luogo fresco ed asciutto ed all’interno di un barattolo di vetro con tappo o di un contenitore a chiusura ermetica.

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Peso

500g, 1kg

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